RAPPORTO SUI DANNI NEL CANTONE DI KOBANÊ
Aprile 2015
INTRODUZIONE
Come risultato della guerra che ha avuto luogo nel Cantone di Kobane, che ha danneggiato la città sotto ogni punto di vista, il Consiglio Esecutivo nella provincia ha costituito un comitato con il compito di documentare la distruzione in modo dettagliato.
La guerra contro ISIS ha avuto un costo pesante per il Cantone di Kobane. Ha reso impossibili tutti gli aspetti della vita. Tutto ciò che rende abitabile un ambiente è stato distrutto; infrastrutture, ospedali, agricoltura, istruzione, economia e capitale sociale in particolare, ma non solo. Di conseguenza, il Consiglio Esecutivo del Cantone ha creato vari comitati per documentare la distruzione.
Il ritorno dei civili è in corso, ma senza assistenza. I danni documentati e il rispettivo lavoro richiesto in tutti i settori sono della massima urgenza per una transizione per civili del Cantone di Kobane.
DANNI ALLE STRUTTURE SANITARIE
Nella città c’erano 51 farmacie prima dell’inasprimento della guerra. Tutte hanno subito danni da moderati (40%) a distruzione completa (100%). Oltre alla distruzione materiale, ISIS ha compiuto danneggiamenti o saccheggi di medicinali ed equipaggiamenti.
Erano inoltre presenti circa 86 cliniche mediche specializzate in diverse aree della professione.
I danneggiamenti di questi servizi vanno dal 10% al 60% e alcuni sono completamente distrutti.
C’erano 4 ospedali nel Cantone, di cui 2 sono gravemente danneggiati e altri 2 distrutti per il 55%.
C’erano 9 laboratori medici, i cui danneggiamenti vanno dal 20% al 99%.
Inoltre c’era una clinica medica provvisoria che ha offerto cure mediche ai cittadini durante la guerra, anche questa clinica ha subito danni.
NECESSITA’ URGENTI PER IL RECUPERO DELLA SANITA’
Assicurare che dispositivi medici adeguati raggiungano Kobane.
Garantire la fornitura di medicinali.
Garantire uno spazio sicuro e igienico dove lo staff medico possa eseguire interventi chirurgici.
La costruzione di un servizio di emergenza con ambulanze.
Costruire ospedali per rispondere ai bisogni degli abitanti.
DANNI ALL’AGRICOLTURA
Sono tre i settori principali dell’agricoltura che incidono sulla ripresa di Kobane. Sono i seguenti:
Le coltivazioni agricole e l’area di terre arabili. La quantità di terre non irrigate ammonta a 1439400. Ogni misura di terreno produce 200 kg di grano e orzo. La produzione annua totale è pari a 287800 tonnellate.
Le terre irrigate misurano 200000. Ciascuna produce 450 kg. La quantità annua totale è pari a 90000 tonnellate. L’ammontare dei danni alle coltivazioni agricole (grano, orzo, legumi, frutta e alberi) per la stagione del raccolto del 2014 è stato pari al 90%. Per quanto riguarda il periodo di semina del 2015 le terre agricole non sono state coltivate, quindi i danni sono al livello massimo.
Bestiame
La quantità di bestiame nel Cantone era di 333800 pecore, che a loro volta hanno partorito 308250 agnelli. In aggiunta erano presenti circa 200000 pecore non fertili. Durante il periodo estivo gli agnelli venivano venduti a un prezzo pari a 20000 Lire siriane. Il numero di mucche era pari a 2706, che a loro volta avevano 2206 piccoli. In aggiunta c’erano 500 tori.
Il danno al bestiame della città è stato quasi completo. (98% delle mucche, pecore, pollame e degli alveari).
Macchine Agricole
I danni causati alle macchine agricole (trattori, mietitrici, macchine per l’aratura e altro equipaggiamento) è al 64%.
AZIONI NECESSARIE PER IL FABBISOGNO DELL’AGRICOLUTRA
La fornitura di semenze e piantine.
Ottenere fertilizzanti (azoto, fosfato, potassa, concimi minerali),
Garantire l’accessibilità di pesticidi agricoli e farmaci veterinari.
Ottenere macchinari agricoli (trattori, mietitrici e altri macchinari).
La predisposizione di un sistema di irrigazione moderno (a spruzzo/distillazione).
Fornire adeguata assistenza al pollame, ossia mangime per pollame, un numero sufficiente di pulcini e i ne3cessari vaccini.
Allevamento di un numero sufficiente di bovini adatti al clima del Cantone di Kobane (ossia Vrizan, Shami) e fornire i kit per le vaccinazioni.
Fornire un numero sufficiente di pecore (Awassi) che si possa adattare al clima dell’area. Costruire un sistema di apicoltura e produzione di qualità elevata.
DANNI ALLE FONTI ENERGETICHE
Con l’inizio della guerra civile il regime di Assad ha interrotto tutte le forniture di elettricità verso determinate aree (di cui una è Kobane). Nonostante questo ostacolo nel gestire la vita quotidiana dei civili, nella municipalità ha funzionato un sistema di generatori di energia. Ma ISIS ha distrutto il deposito di carburante dal quale i generatori venivano riforniti.
Settore dell’energia
Le reti elettriche sono state danneggiate per uno sconcertante 66,38%.
I centri di distribuzione sono quasi allo stesso livello con il 57,5%.
C’è stato un danno complessivo del 65,1% ai cavi,
con danni per il 93,8% ai cavi per la bassa frequenza,
90,2% ai cavi per l’alta frequenza.
I danni ai pali per l’elettricità sono al 30,1%.
Il 100% dei macchinari è completamente distrutto.
Anche le stazioni di servizio hanno subito gravi danni, i danni documentati sono pari al 51,8% con danni considerevoli a serbatoi e pompe.
DANNI AI SERVIZI SANITARI E ALLA RETE FOGNARIA
Attualmente un numero elevato di canali fognari restano chiusi dopo un intervento strategico che li ha bloccati per impedire che ISIS si infiltrasse attraverso questi canali. Alcuni collettori sono pieni di molti di tipi di macchinari, altri canali sono rotti per via di bombe degli attacchi aerei e dei mortai e altri erano già chiusi.
NECESSITÀ DI AZIONI URGENTI PER RIDURRE I DANNI AI SERVIZI SANITARI E ALLA RETE FOGNARIA
Servono vari macchinari moderni sul posto per aprire i percorsi e canali fognari per il ripristino delle aree colpite.
Servono anche esperti dei sistemi fognari per guidare i professionisti locali e insegnare loro metodo validi e sostenibili per proseguire la manutenzione dei sistemi.
DANNI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA POTABILE
Prima della guerra l’acqua potabile veniva pompata dal serbatoio principale e distribuita alla città da due acquedotti ramificati. Tutti i canali idrici nelle zone est e sud della città sono danneggiati e fuori servizio.
NECESSITÀ PER IL RECUPERO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI ACQUA POTABILE
Macchinari ed equipaggiamenti per scavare canali idrici.
Macchinari per portare e saldare canali.
Accessori per il montaggio di canali idrici.
Lavoratori tecnicamente esperti e specializzati.
SETTORE COMMERCIALE ED ECONOMICO
L’economica del Cantone è guidata dal settore privato, in particolare dai commercianti che importano beni, compresi alimenti e auto, materiali per costruzioni, macchine e pezzi di ricambio. Non ci sono più attività commerciali per via del trasferimento della popolazione. Dopo la liberazione del Cantone e la normalizzazione della vita nella città, serve un mercato locale per rispondere alle necessità dei cittadini. Tuttavia a causa del perdurare del blocco su Kobane, non è possibile portare alimenti dalle regioni circostanti.
URGENTE RIMOZIONE DEI BLOCCHI
C’è urgente bisogno di aprire un valico per l’importazione di beni e servizi, per assicurare che ci siano risposte ai bisogni della comunità locale. Questo dovrebbe rendere possibile il libero flusso del commercio e progetti futuri e investimenti nella città.
DANNI ALLE AREE RESIDENZIALI
A seguito della liberazione dal regime la città è stata divisa in 13 consigli amministrativi di quartiere. Sono stati costituiti 13 comitati per identificare e misurare i danni nelle aree residenziali private a seguito della guerra. Secondo le conclusioni dei comitati, i danni alle aree residenziali variano dal 20% all’80%.
Consiglio di Kaniya Kurdan: 26%
Consiglio Martire Akif: 48,35%
Consiglio Martire Serhed: 60%
Consiglio Botan est: 50,20%
Consiglio Botan ovest: 84,35%
Consiglio Martire Yehya: 17,52%
Consiglio Martire Moro: 79%
Consiglio Martire Ebdo: 20,16%
Consiglio Martire Kawa: 50%
Il lavoro sull’informazione statistica teso a mostrare i danni secondo l’area e il numero di edifici residenziali negli altri consigli è ancora in corso. Va anche notato che le statistiche indicano i danni solo nelle città. A causa delle mine, nei villaggio attualmente non è stata condotto lavoro di documentazione statistica.
NECESSITÀ URGENTI PER RIMUOVERE I DANNI ALLE AREE RESIDENZIALI
Materiali per costruzioni.
Attrezzature per costruzioni.
Equipaggiamento per rimuovere macerie e detriti.
Equipaggiamento per il trattamento di macerie e detriti.
DANNI NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE
C’erano 25 scuole nella città con 12000 studenti di tutte le classi. C’era anche almeno una scuola in ogni villaggio del Cantone.
I danni nel settore dell’istruzione sono i seguenti:
6 scuole sono state completamente distrutte e non possono essere restaurate o ristrutturate.
Ci sono danni che vanno dal 5% al 10% a 10 scuole, anche se queste potrebbero essere ristrutturate.
Nonostante il fatto che altre 9 scuole abbiano subito danni tra il 30% e il 50%, le strutture sembrano sicure e gli edifici potrebbero essere ristrutturati.
NECESSITÀ PER FAR PROGREDIRE IL LAVORO SULL’ISTRUZIONE
Costruire nuove scuole secondo la densità della popolazione.
Ristrutturazione delle scuole danneggiate.
Mobili scolastici.
Strumenti e attrezzature per l’istruzione.
Pubblicazioni e libri scolastici.
Servizi sanitari per le scuole.
Per ulteriori informazioni e richieste urgenti
Persona di riferimento:
Hewjin Aziz
Indirizzo: Rue Jourdan 48, 1060 Bruxelles
Tel: 00 32 – 485103914
Web; http://helpkobane.com
Email: reconstructkobane@gmail.com
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