
Statuto
Art. 5 (…) L’ Associ azione ha lo scopo di stimolare, attivare, gestire iniziative ed interventi diretti a rimuovere condizioni di emarginazione e discriminazione di natura sociale, economica, culturale, etnica, sessuale…

Carta d’intenti
L’A.S.C.E. viene fondata nel 1988 allo scopo di combattere ogni fenomeno e causa di emarginazione e discriminazione sociale. La base filosofica su cui poggia le sue attività è la stessa degli inizi…

Gruppi territoriali
L’A.S.C.E. opera attraverso gruppi territoriali in tutta la regione Sardegna. Nuovi gruppi territoriali possono essere attivati su iniziativa dei soci e dei simpatizzanti.
L’A.S.C.E. viene fondata nel 1988 allo scopo di combattere ogni fenomeno e causa di emarginazione e discriminazione sociale.
Il nostro impegno sociale è nato e intende svilupparsi, come parte del più vasto movimento democratico del paese, sui temi dei diritti civili, della pace, della salvaguardia della natura e dell’ambiente, contro tutte le discriminazioni socioeconomiche che tracciano la linea di demarcazione tra libertà e costrizione.
L’organizzazione dell’A.S.C.E.

Abbiamo scelto, come terreno d’azione, non uno solo degli ambiti in cui si manifesta la discriminazione ma l’intero campo perché, volendo andare a fondo alle questioni, riconosciamo cause storiche, economiche e culturali comuni ai diversi fenomeni di disagio sociale.
Il lavoro dell’A.S.C.E. si focalizza, con attività diversificate, nei seguenti campi d’azione:
- Precariato Sociale e povertà estreme
- Immigrazione
- Rom
- Solidarietà e cooperazione internazionale
- Reti, movimenti e autonomie locali
L’A.S.C.E. intende offrire ai singoli in condizione di disagio e alle categorie sociali interessate un punto di riferimento solidale, maggiori possibilità di relazione e organizzazione e la possibilità di recuperare energie e fiducia, anche nei propri mezzi, che diversamente andrebbero disperse.
L’A.S.C.E., attraverso numerose sedi operative diffuse capillarmente nel territorio sardo, opera costantemente in stretta collaborazione con le diverse realtà locali, con l’obiettivo di promuovere e rafforzare Reti, Gruppi, Movimenti e Associazioni formali e informali che coprono spazi sociali fondamentali, lottano per la difesa della salute e dell’ambiente, operano per migliorare le condizioni di vita nei quartieri più poveri e lavorano alla creazione di cultura e coscienza critica nelle città e nei territori.
Le sedi operative permettono, inoltre, di diversificare le attività dell’associazione che, pur possedendo tutte gli stessi principi ispiratori, rispondono di volta in volta alle specifiche esigenze del luogo.
Questa presenza ramificata consente di conoscere in maniera più approfondita le specificità dei territori e di rilevare eventuali nuove situazioni di emarginazione sociale o disagio su cui poter intervenire.
L’A.S.C.E. porta avanti attività di ricerca e documentazione, iniziative di conoscenza e di scambio culturale implementate anche attraverso specifiche attività seminariali, convegni, conferenze e produzione di materiali audiovisivi.
Le attività di informazione riguardano tutti i luoghi del disagio sociale, locale, nazionale e internazionale e si avvalgono della collaborazione di esperti in ogni settore preso in esame.
Per quanto attiene alle collaborazioni esterne, l’A.S.C.E. intende rafforzare la sua collaborazione con la già estesa rete di organismi, associazioni, sindacati ed altri enti a livello locale, regionale e nazionale, tra cui:
DOSTA, Sardegna-Palestina, Asarp, il Cagliari Social Forum, l’Associazione Inquilini e Abitanti A.S.I.A. (Cagliari), l’Associazione Madiba (Sinnai), la Rete Iside onlus, Nuoro Migrantes, Mezcla, USB, CGIL, a Rete pacifista e antimilitarista A FORAS-Contra a s’ocupatzioni militari de sa Sardinia, la Rete Kurdistan Sardegna, il Laboratorio Politico di Sa Domu a Cagliari, RES-PUBLICA ad Alghero, lo Spazio Popolare Il Paguro ed il Movimento di Lotta per la Casa Casteddu., la Rete Ero Straniero, il Comitato per la riconversione della RWM.
L’A.S.C.E. sosterrà inoltre l’attività politica dell’assemblea delle Femministe Sarde, volta a fare analisi a livello economico, sociale, politico sulla società sarda e ad elaborare un pensiero rivoluzionario sulla questione di genere.
Con lo stesso spirito promuoverà la costituzione di Reti di iniziativa comune e il rafforzamento di quelle già esistenti.
Intende pertanto sostenere le Reti, i Gruppi, i Movimenti e le Associazioni formali ed informali che coprono spazi sociali fondamentali, lottano per la difesa della salute e dell’ambiente, operano per migliorare le condizioni di vita nei quartieri più poveri e lavorano alla creazione di cultura e coscienza critica nelle città e nei territori.
Per quanto attiene alle collaborazioni esterne, l’A.S.C.E. intende rafforzare la sua collaborazione con la già estesa rete di organismi, associazioni, sindacati ed altri enti a livello locale, regionale e nazionale, tra cui DOSTA, Sardegna-Palestina, Asarp, il Cagliari Social Forum, l’Associazione Inquilini e Abitanti A.S.I.A. (Cagliari), l’Associazione Madiba (Sinnai), la Rete Iside onlus, Nuoro Migrantes, Mezcla, USB, CGIL, a Rete pacifista e antimilitarista A FORAS-Contra a s’ocupatzioni militari de sa Sardinia, la Rete Kurdistan Sardegna, il Laboratorio Politico di Sa Domu a Cagliari, RES-PUBLICA ad Alghero, lo Spazio Popolare Il Paguro ed il Movimento di Lotta per la Casa Casteddu., la Rete Ero Straniero, il Comitato per la riconversione della RWM.
L’A.S.C.E. sosterrà inoltre l’attività politica dell’assemblea delle Femministe Sarde, volta a fare analisi a livello economico, sociale, politico sulla società sarda e ad elaborare un pensiero rivoluzionario sulla questione di genere.
Con lo stesso spirito promuoverà la costituzione di Reti di iniziativa comune e il rafforzamento di quelle già esistenti.
Intende pertanto sostenere le Reti, i Gruppi, i Movimenti e le Associazioni formali ed informali che coprono spazi sociali fondamentali, lottano per la difesa della salute e dell’ambiente, operano per migliorare le condizioni di vita nei quartieri più poveri e lavorano alla creazione di cultura e coscienza critica nelle città e nei territori.
L’A.S.C.E. in poche parole
Abitare precario Antiziganismo Autofinanziamento Carcere CPR Macomer Diritti Discriminazione Documenti Formazione genocidio HDP In-giustizia inclusione ISIS Kobane kurdi Lavoro Mass-media e Social movimenti Mutuo aiuto Nato Ocalan PKK Questione di genere Raccolta fondi Reti Scuola securitarismo Siria Solidarietà Trident Juncture Turchia usb Zingari