Lo sciopero della fame dei prigionieri politici curdi al 16° giorno nel silenzio di tutto il mondo

Lo sciopero della fame dei detenuti politici nel carcere centrale di Urmiye,nel Kurdistan orientale, in condanna delle pratiche e delle norme oppressive del regime carcerario è arrivato al sedicesimo giorno,e invece delle indagini e delle richieste alle autorità,gli scioperanti vengono minacciati di esecuzione se continuano il loro sciopero della fame.Il numero ddi scioperanti in questa unità carceraria è di 27 persone,e un ex detenuto è stato esiliato a Mahabad,10 degli scioperanti sono condannati a morte, dunque, le autorità hanno usato questo come leva.Il silenzio del mondoCinquanta prigionieri politici sono detenuti nel carcere per reati comuni.Il trasferimento di alcuni di questi prigionieri in altre carceri rappresenta una punizione perchè hanno iniziato lo sciopero della fame.Gli scioperanti insistono per la piena accettazione delle loro richieste da parte delle autorità e continuano lo sciopero.A questo proposito, i prigionieri politici di Sine(Sanandaj),Rajaei Shar-e Karaj e Zahedan,insieme a decine di attivisti politici e civili hanno rilasciato dichiarazioni a sostegno dello sciopero dei prigionieri politici a Urmiye,ma la comunità internazionale e le organizzazioni dei diritti umani non hanno ancora indicato una risposta a questo problema.

I nomi dei 28 detenuti che partecipano allo sciopero della fame sono:

1. Jafar Mirzaei
2. Reza Rasouli
3. Sherko Hassanpour
4. Abdullah Biselnoon
5. Yousef Kaka Mami
6. Osman Mostafapour
7. Mostafa Ali Ahmad
8. Arafat Asghari
9. Abdullah Amooei
10. Jafar Afshari
11. Wali Afshari
12. Keihan Darvishi
13. Mostafa Davudi
14. Shoresh Afshari
15. Khezer Rasoul Morovat
16. Mohammad Abdullah Bakht
17. Amir Maladoost
18. Ahmad Tamooei
19. Seyed Sami Hosseini
20. Seyed Jamal Mohammadi
21. Behrooz Alkhani
22. Ali Ahmad Suleiman
23. Mansoor Arvand
24. Saman Nasim
25. Sirwan Nazhavi (Najawi)
26. Ibrahim Isapour
27. Ali Afshari
28. Rezgar Afshari