La sede dell’Asce si trova al km 8’00 della SS 387, a Selargius, in un luogo nato come vivaio florovivaistico a metà degli anni Novanta; però da oltre vent’anni, da questo luogo e in questo luogo, più che curare piante l’Asce ha curato persone. Lo ha fatto con progetti finanziati da enti pubblici o religiosi (Regione, Comuni, Chiesa Valdese), ma gestendo e coordinando le sue varie attività in tutta la Sardegna dalla sua sede legale a Selargius. Sede le cui spese di gestione sono pagate essenzialmente grazie al contributo volontario dei soci e alla solidarietà di amici e simpatizzanti dell’associazione.
La struttura è, anche formalmente, riconosciuta come sede legale e operativa di ASCE Sardegna OdV; e in quanto tale individuata dagli Enti locali, Istituzioni amministrative e uffici giudiziari, come luogo adatto ad ospitare famiglie in difficoltà; persone ritenute bisognose di protezione o assistenza o destinatarie di misure alternative alla pena o agli arresti domiciliari; individuata e riconosciuta come luogo idoneo ad ospitare progetti regionali, nazionali ed europei; ad ospitare laboratori per adulti e bambini di vario tipo.
Oltre che pubblicamente riconosciuto “presidio di comunità, umanità, relazione e cittadinanza attiva”, come dimostrato dalle decine di iniziative, appuntamenti, mostre, rassegne, eventi culturali e politici di portata regionale che vi si sono svolti negli ultimi decenni. Ed è stato inoltre, da sempre, uno spazio a disposizione di altre associazioni, gruppi culturali e teatrali, gruppi di cittadini più o meno organizzati che ne avessero bisogno, per iniziative di cui l’Asce condivideva lo spirito o, quantomeno, valutava utile venissero svolte e con le quali avere un confronto. Tutto questo ha fatto.
Ora questo luogo, questi spazi, hanno necessità di adeguamenti burocratici e strutturali che richiedono un significativo impegno economico finanziario; adeguamenti che permettano la sopravvivenza e un “salto di qualità” della struttura, per renderla a tutti gli effetti, anche formalmente, una “Struttura sociale per la prevenzione del disagio”.
Impegno economico finanziario e organizzativo che dev’essere sostenuto direttamente dall’associazione, senza contributi pubblici in questa fase.
Lanciamo quindi una campagna di solidarietà articolata in varie iniziative, rivolta ai soci e ai simpatizzanti, alle persone e alle associazioni amiche. Campagna finalizzata nella sua prima e inderogabile fase a raccogliere in breve tempo almeno i 3.000 euro necessari a far fronte alle spese relative alla regolarizzazione formale della struttura (oneri di urbanizzazione e di costruzione).
Lo faremo con donazioni personali in occasione degli eventi che saranno realizzati; tramite bonifico su carta dedicata alla campagna (PostePay intestata ad Antonio Pabis Iban IT51P3608105138276525476553), con causale “una mano all’Asce”.
Per sabato 28 settembre 2024 è prevista una prima serata benefit, finalizzata alla raccolta dei contributi, liberi ma generosi, dalle ore 18’30 in poi. Serata in cui saranno illustrati i progetti dell’Asce per l’uso di questi spazi, si trascorreremo alcune ore assieme, con una cena solidale e gli interventi musicali di due gruppi da sempre vicini all’ASCE, I Begli Elementi e la Banda Sbandati. Ed eventuali sorprese…
Grazie
PROGRAMMA
ore 19’00 I Begli Elementi
ore 20’30 Cena
ore 21’30 La Banda Sbandati
Asce Sardegna odv e Centro Sociale Asce di Selargius
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