
Questa settimana potrebbe essere cruciale.
La Rete Kurdistan Sardegna aderisce alla campagna di solidarietà alle e agli scioperanti.
#7000 CONTRO ‘ISOLAMENTO
Per rompere l’isolamento su Öcalan
Per porre fine al fascismo di Erdoğan
er rompere l’isolamento sul popolo kurdo
Per costruire un’alternativa sociale al fascismo
La Rete Kurdistan Sardegna nasce ufficialmente nel novembre 2016 grazie all’impegno di alcuni membri dell’ASCE e da compagni di associazioni, gruppi, centri sociali, organizzazioni politiche e sindacali di base attive sul territorio regionale che negli anni hanno portato avanti le idee della causa kurda nella nostra isola attraverso solidarietà e percorsi di lotta e cooperazione con il Kurdistan.
Nasce dall’esigenza, in un periodo cruciale per la storia del popolo kurdo, di dare a questo tema la giusta attenzione in tutti i nostri percorsi politici all’interno della Sardegna e far sì che i rapporti fra i nostri popoli non si fermino a una solidarietà ideale, ma che si pongano le basi per una solidarietà tangibile fatta di lotte comuni, condivisione ideologica del percorso politico e impegno nell’attuare lo spirito della rivoluzione dell’Autonomia Democratica in tutte le nostre esperienze territoriali.
Obiettivo è quello di portare al popolo kurdo una solidarietà diffusa che parta dalle nostre lotte autonome e che riesca a fare rete con tutti quelli che in Sardegna, in Italia, in Europa e nel mondo hanno a cuore l’obiettivo di una soluzione che si opponga alle logiche del capitalismo e della guerra, secondo i principi dell’Autonomia Democratica.
A ciò si aggiunge la volontà di portare al movimento kurdo una solidarietà diretta e insieme ad esso continuare un rapporto di scambio fra movimenti in lotta per la liberazione della propria terra contro guerra e occupazioni militari, capitalismo e società patriarcale.