A.S.C.E.

Associazione Sarda Contro l'Emarginazione

PREPARIAMO LA DELEGAZIONE SARDA AL NEWROZ 2015

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Anche quest’anno con la resistenza kuda e con Kobane Newroz

Come ogni anno, il 21 di marzo in Kurdistan si festeggerà il Newroz, il nuovo giorno, il giorno della liberazione e della rinascita
Si tratta di una Festa che nasce da una antichissima tradizione diffusa nel Vicino e Medio Oriente.
Ma per i kurdi, la cui identità ha sofferto in modo particolare la repressione, è nel tempo diventata l’occasione per esprimere tutta la forza delle propria resistenza e delle proprie rivendicazioni di pace, democrazia, giustizia libertà.
Quest’anno il Newroz sarà inevitabilmente dedicato all’eroica resistenza del Rojava e di Kobane.
L’autoproclamata regione autonoma del Rojava, dove si sta facendo una straordinaria esperienza di vita comunitaria e Kobane che resiste ed eroicamente difende tutti i popoli dai feroci attacchi di ISIS, hanno bisogno di noi.
Esse sfidano l’imperialismo e il neo feudalesimo mediorientale, proponendo e attuando un sistema di vita multietnica e multiculturale alternativa alle politiche di ingerenza imperialista e di dominio feudale; esse difendono i valori umani e il senso della democrazia anche per noi, per i popoli europei oggi ingabbiati dalle politiche economiche dei loro governi asserviti.
Anche quest’anno saremo con loro, parteciperemo ai festeggiamenti del Newroz, visiteremo i luoghi e incontreremo la gente, le organizzazione politiche, sindacali e culturali, le istituzioni locali.
L’itinerario di viaggio sarà più precisamente definito in seguito, tenendo conto degli sviluppi della guerra in Siria, dei problemi di sicurezza, delle necessità locali.
Per il momento pensiamo di visitare: Diyarbakir, la capitale virtuale di tutto il kurdistan; Suruc appena fuori dal confine turco con la Siria, non distante dalla città di Kobane tuttora sotto attacco dell’ISIS; altre città e luoghi del Kurdistan turco. Erbil, nel Kurdistan irakeno e da li un tratto del Rojava (Siria) potrebbero essere raggiunte tranquillamente con un minibus.
Ricordiamo che per i viaggi in Turchia è sufficiente la carta d’identità, mentre per passare il confine con l’Irak e la Siria, occorre avere il passaporto.
La spesa prevista per i viaggi anche interni, l’albergo e i pasti è di circa 900 per 8 giorni. Si rientrerebbe il 22 o 23 marzo
La partenza potrebbe essere il sabato 14 marzo (partenza da Cagliari e cena a Diyarbakir).
Da Cagliari partiranno sicuramente Salvatore Drago e Antonello Pabis.
Chi volesse far parte della delegazione, può scrivere ad asceonlus@gmail.com alla pagina Fb “GLI AMICI DEL POPOLO KURDO in Sardegna (https://www.facebook.com/groups/56252393284/?fref=ts) oppure potete contattare direttamente Salvatore o Antonello.

 


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