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Ieri è stata una giornata storica, ma in Italia non lo ha saputo quasi nessuno
Ieri, nel silenzio pressoché completo della stampa generalista italiana (ne hanno parlato soltanto i media cattolici, a partire da Avvenire e Famiglia Cristiana, e quelli della sinistra pacifista, a partire da Il Manifesto), è entrato in vigore il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, a seguito della ratifica da parte di più di 50 stati avvenuta 90 giorni fa. Adottato dai due terzi degli stati membri delle Nazioni Unite il 7 luglio 2017, si tratta del primo trattato internazionale legalmente vincolante che preveda la completa proibizione delle armi nucleari, un passo fondamentale verso l’eliminazione del pericolo sempre incombente di un’apocalisse nucleare. Un fatto politico storico per il diritto internazionale,…
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Un piccolo gesto per rompere l’isolamento e il silenzio nel CPR di Macomer
Il 7 luglio ci eravamo ritrovati sotto la prefettura di Nuoro per esprimere la nostra contrarietà all’esistenza del Cpr e la solidarietà incondizionata alle persone rinchiuse là dentro. Ci eravamo lasciati con l’impegno di tentare di fare entrare beni di prima necessità e schede telefoniche, per cercare di facilitare i contatti degli internati con l’esterno ed alleviare un minimo la dipendenza dalle scarse (e care) forniture di beni effettuate dall’ente gestore, a questo scopo abbiamo raccolto 400 € con una libera sottoscrizione. Negli scorsi mesi abbiamo svolto i passi necessari presso la prefettura per chiedere l’ingresso di questi beni, ma nonostante numerosi solleciti ci siamo scontrati con un muro fatto…
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Contra a s’ocupatzione militare! Solidarietà con tutte e tutti gli indagati dell’Operazione Lince
Pubblichiamo e sottoscriviamo il comunicato di A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna, e torniamo ad esprimere la nostra massima solidarietà con gli indagati di questa assurda operazione giudiziaria, che impiega in maniera farsesca strumenti giuridici liberticidi che non dovrebbero proprio esistere, per criminalizzare e reprimere la legittima protesta di noi tutti contro il sistema della guerra che occupa e avvelena il nostro territorio. Parteciperemo e invitiamo a partecipare ai due sit-in del 19 gennaio e del 27 gennaio, ore 9:30 davanti al tribunale di Cagliari, in occasione delle udienze per le richieste di sorveglianza speciale contro 5 attivisti, e per l’udienza preliminare dei 45 attivisti indagati…
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Sosteniamo la Campagna Stop RWM! Fermiamo la fabbrica di bombe in Sardegna!
In questi giorni, la Campagna Stop RWM (https://stoprwm.wordpress.com/) ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le ingenti spese necessarie a portare avanti la battaglia contro la fabbrica delle bombe di RWM Italia a Domusnovas/Iglesias, che in questa fase si svolge anche attraverso una serie di onerosi ricorsi presso i tribunali amministrativi, finalizzati a bloccare l’ulteriore espansione della fabbrica. Come ASCE, non possiamo che essere solidali con questa battaglia, e rilanciare l’appello a sostenere finanziariamente la lotta contro la RWM, mediante una donazione attraverso il sito internet https://buonacausa.org/cause/campagnastoprwm, o un versamento al conto intestato a: Italia Nostra Sardegna Sez. Sant’Antioco, IBAN IT86 F076 0104 8000 0003 3854 282, con causale: “Erogazione…
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L’ASARP VA SOSTENUTA, NON INDEBOLITA!
Il Consiglio Direttivo dell’ASCE riunito d’urgenza ha espresso la sua vicinanza all’ASARP, l’Associazione Sarda per l’attuazione della Riforma Psichiatrica e forte preoccupazione per la richiesta dell’ATS, l’Azienda regionale unica per la Tutela della Salute, di immediato rilascio della sua sede operativa. Nella realtà odierna, le Associazioni di base, di solidarietà e mutualismo, hanno una funzione sussidiaria delle istituzioni per le loro carenze e talvolta, nei casi di totale assenza istituzionale, tale funzione diventa addirittura sostitutiva. L’ASARP svolge essenziali funzioni di appoggio e tutela dei malati e delle loro famiglie, opera in tutti gli ambiti sociali disponibili ed il suo allontanamento proprio dalla sua naturale collocazione, dal suo Centro separato ma…
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17.000 euro per frigoriferi? Soldi sprecati!
Abbiamo appreso dalla stampa che “IL COMUNE CREA UNA RETE CON LE PARROCCHIE E I VOLONTARI” a sostegno delle famiglie in difficolta in tempo di CORONAVIRUS.Poiché l’articolo è accompagnato da una foto di un nostro deposito di generi alimentari, al fine di evitare involontari equivoci esprimiamo la nostra opinione. In quanto a quei 17.000 euro per l’acquisto di frigoriferi e carburante, riteniamo che siano soldi sprecati Nel nostro centro di raccolta di Selargius, in via Istria 134 abbiamo già due frigoriferi donati, e siamo certi che all’ occorrenza potremo ottenerne degli altri, ma il nostro è un centro di raccolta e distribuzione, non di accumulo.Per quanto riguarda la spesa carburante,…
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Superficialità e criminalizzazione: la quotidiana normalità dell’antiziganismo
Ieri, 2 ottobre 2020, su La Nuova Sardegna sono usciti due articoli di cronaca locale riguardanti fatti inerenti la comunità rom sarda. Ambedue, in modi diversi, testimoniano del normale occhio razzista con cui si continua a dare conto delle vicende di questa comunità. Il primo articolo, uscito in cronaca di Sassari, è importante, più che per quanto viene riportato, per quanto nei giorni scorsi NON è stato riportato dal giornale. A dare segno della discriminazione normale cui è soggetto il popolo rom, è il criterio di notiziabilità con cui la redazione sassarese decide quali notizie sono degne di essere riportate. Pochi giorni fa, infatti, abbiamo fatto uscire un comunicato che…
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Superamento del campo Khorakhanè di Piandanna. I nodi del Comune vengono al pettine, e a farne le spese sono sempre gli ultimi
Ci giunge in questi giorni la notizia che, dopo oltre due anni di rinvii, il campo Rom della comunità Khorakhanè di Piandanna sarà sgomberato e bonificato. L’amministrazione comunale di Sassari è finalmente riuscita a trovare una sistemazione dignitosa per oltre 65 persone, gran parte minori, che da anni aspettano che il comune utilizzi parte dei 545.000 € destinati al superamento del campo, all’integrazione abitativa, lavorativa e scolastica? La risposta purtroppo è negativa e il futuro appare più che mai incerto.Il comune di Sassari ha in cassa da circa due anni i fondi, provenienti dalla Comunità Europea e destinati unicamente al superamento dei campi Rom, ma le soluzioni messe in campo…
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Retorica del decoro e pratica dell’esclusione. Tre incontri con Wolf Bukowski.
Dal 5 al 9 ottobre OsservaMedia Sardegna organizza un ciclo di presentazioni del libro “La buona educazione degli oppressi. Piccola storia del decoro”, uscito per le edizioni Alegre, con l’autore Wolf Bukowski. Il 5 ottobre, alle ore 18:30 saremo a Nuoro, a Sa Bena, via San Martino 17. Il 7 ottobre, alle ore 18:00, a Sassari, in piazza Santa Caterina. Il 9 ottobre, alle 18:00, a Selargius, presso il Centro ASCE di via Istria 134. Gli incontri si svolgeranno in modo da rispettare le misure di sicurezza contro la propagazione del Covid-19. “È in corso da anni una guerra, combattuta tra le strade delle città, contro poveri, migranti, movimenti di…
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Manuale giornalistico di violazione della deontologia professionale: le “inchieste” di Mauro Pili sulle rotte migratorie dall’Algeria
Pubblichiamo un dossier di analisi di 3 articoli di”inchiesta” pubblicati dall’Unione Sarda a firma di Mauro Pili, il 2 e 4 agosto, e il 23 settembre Il dossier può essere letto e scaricato a questo link: https://www.asceonlus.org/wp-content/uploads/2020/09/Manuale-di-violazione-della-deontologia-professionale.pdf Riteniamo la pubblicazione di questi articoli di Mauro Pili, per la quantità contenuta di bugie, omissioni, imprecisioni, confusioni, trucchi retorici, mistificazioni, contenuti diffamatori e disumanizzanti verso la popolazione algerina, un fatto di gravità inaudita. Riteniamo che le violazioni deontologiche del Testo Unico dei Doveri del Giornalista ivi contenute giustifichino pienamente l’apertura di un’istruttoria contro l’autore e contro il giornale che li ha pubblicati. Attraverso un’analisi degli articoli, scritti talmente grossolanamente da non richiedere…