-
Un piccolo gesto per rompere l’isolamento e il silenzio nel CPR di Macomer
Il 7 luglio ci eravamo ritrovati sotto la prefettura di Nuoro per esprimere la nostra contrarietà all’esistenza del Cpr e la solidarietà incondizionata alle persone rinchiuse là dentro. Ci eravamo lasciati con l’impegno di tentare di fare entrare beni di prima necessità e schede telefoniche, per cercare di facilitare i contatti degli internati con l’esterno ed alleviare un minimo la dipendenza dalle scarse (e care) forniture di beni effettuate dall’ente gestore, a questo scopo abbiamo raccolto 400 € con una libera sottoscrizione. Negli scorsi mesi abbiamo svolto i passi necessari presso la prefettura per chiedere l’ingresso di questi beni, ma nonostante numerosi solleciti ci siamo scontrati con un muro fatto…