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Comunicato di ASCE Sardegna e LasciateCIEntrare: continua l’atteggiamento omertoso delle autorità sul CPR di Macomer
La settimana scorsa abbiamo definito il CPR di Macomer “uno spazio completamente fuori dal diritto, un buco nero dove spariscono persone, democrazia e diritti umani, nella opacità di una gestione omertosa. Una gestione che isola i reclusi dal mondo esterno ed erige una coltre di silenzio impenetrabile intorno al perimetro della prigione”. Oggi ci troviamo dinnanzi all’ennesima conferma di questo modello opaco, che ancora una volta chiude le porte in faccia a quella parte di società civile che chiede di dar voce a tutti coloro che diventano invisibili una volta varcata la porta del CPR. Avevamo chiesto di accedere insieme alla consigliera regionale Maria Laura Orrù nella sua visita ufficiale…
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Comunicato di ASCE Sardegna e LasciateCIEntrare sulle proteste all’interno del CPR di Macomer
Da mesi denunciamo la vergogna che rappresenta l’esistenza del CPR di Macomer: uno spazio completamente fuori dal diritto, un buco nero dove spariscono persone, democrazia e diritti umani, nella opacità di una gestione omertosa. Una gestione che isola i reclusi dal mondo esterno ed erige una coltre di silenzio impenetrabile intorno al perimetro della prigione. Una prigione per persone che non hanno commesso alcun reato, dove si viene arrestati sulla base del mancato possesso di un permesso di soggiorno che lo Stato stesso sceglie di non concedere, con la scusa di effettuare un rimpatrio che attualmente non può in nessun modo essere eseguito a causa del Covid-19. Data l’opacità estrema…
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Comunicato di ASCE Sassari sui fatti del campo Rom di Piandanna
Nella mattinata di oggi, lunedì 15 giugno, la nostra associazione ha avuto notizia, dalle famiglie delle comunità Rom Khorakhanè di Piandanna, della notifica di alcune denunce e del sequestro di due aree del campo e di alcuni mezzi di loro proprietà. Già prima che le numerose pattuglie della municipale lasciassero il campo, in numerose testate online veniva riportata la velina diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Sassari. Teniamo innanzitutto a precisare che le persone denunciate fanno parte della comunità Rom cittadina da oltre 30 anni, sono tutte residenti a Sassari e alcune di loro hanno passaporto Bosniaco, altre la cittadinanza italiana. Stiamo dunque parlando di sassaresi a tutti gli effetti,…