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Tutelare persone, non braccia. Per una vera sanatoria degli immigrati “irregolari”.
Come ASCE, abbiamo aderito in queste settimane alla campagna per una sanatoria immediata di tutti gli immigrati privi di permesso di soggiorno sul territorio italiano. A fronte del provvedimento insufficiente e per molti versi sbagliato annunciato dal governo, aderiamo idealmente allo sciopero dei lavoratori della terra dichiarato dalla USB per il 21 maggio. Il provvedimento governativo di presunta sanatoria infatti non è concepito per riconoscere dignità umana e diritti agli immigrati privi di documenti, ma solo per garantire agli agricoltori un sicuro approvvigionamento di forza lavoro. Il rifiuto di riconoscere gli immigrati come persone titolari di diritti a prescindere dal rapporto di lavoro, perpetua la lesione dei diritti sul lavoro,…
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Selargius: in via Istria 134 nuovo centro di raccolta generi di prima necessità
L’attività di sostegno delle persone in difficoltà per l’emergenza coronavirus, condotta dai volontari Asce, prosegue e si espande. Domanì verrà aperto un secondo Centro di Raccolta di generi alimentari e di prima necessità nella Via Istria 134 dove sarà possibile portare le donazioni e che si aggiunge a quello di Via San Martino Il Centro, attraverso la turnazione delle volontarie e dei volontari, resterà aperto ogni giorno della settimana e risponderà al n° 350.165.8405. In questa situazione, oltre alle persone che già vivevano in condizioni disagiate, dobbiamo sostenere anche quelle che a seguito della impossibilità di uscire da casa e della chiusura delle loro attività lavorative, oggi hanno difficoltà anche…
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Appello pubblico. Liberiamo i migranti dal CPR di Macomer, ripristiniamo democrazia e diritti umani!
Pubblichiamo un appello pubblico cofirmato con la Campagna LasciateCIEntrare, a seguito dell‘ennesimo grave episodio accaduto nel CPR di Macomer. Per adesioni si può scrivere a: asceonlus@gmail.com.Ricordiamo inoltre che è in corso una vasta campagna su scala statale per ottenere una Sanatoria immediata per i migranti privi di documenti. Mentre l’attenzione dei media ed il dibattito sociale e politico si concentravano sulla pandemia del Covid-19, spariva dal discorso pubblico il CPR di Macomer, quello che pudicamente lo Stato chiama Centro di Permanenza per il Rimpatrio, ma che di fatto è un centro di detenzione amministrativa, sulla base del mancato possesso di un permesso di soggiorno che lo Stato stesso sceglie di…
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Controllo poliziesco e Covid-19. L’inutile colpevolizzazione del cittadino, alla luce dei dati.
Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus, abbiamo già avuto modo di denunciare, non certo da soli, lo slittamento del discorso pubblico e istituzionale, teso a trasformare l’emergenza sanitaria in una emergenza di ordine pubblico. Si è tentato in questo modo, palesemente, di scaricare sulla popolazione la responsabilità dell’impreparazione del Sistema Sanitario Nazionale a gestire la pandemia del Covid-19. Se infatti il coinvolgimento della popolazione nell’adozione delle misure di contenimento è fondamentale per controllare l’epidemia, in Italia si è preferito adottare un sistema fondato su un approccio autoritario e paternalista, fondato sull’infantilizzazione del cittadino. La ripetizione ossessiva dello slogan #iorestoacasa e la costante minaccia della forza pubblica hanno preso il posto…