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Le operazioni antiterrorismo e il dovere di rettifica delle notizie
Era stata un’operazione spettacolare, quella con cui i Nocs avevano arrestato Amin Ahmad Alhaj, profugo palestinese di origine saudita, a Macomer: decine di uomini e mezzi mobilitati, la cittadina bloccata, come se si dovesse prendere un uomo armato, pericoloso e pronto a tutto. L’accusa, d’altronde, era quella di stare preparando un attentato all’acquedotto della cittadina del Marghine, con lo scopo di “mostrare che nessun luogo può ritenersi al sicuro”, nemmeno nella provincia profonda della Sardegna interna. I media locali, ovviamente, avevano rilanciato la notizia con grande enfasi, riportando tutti i particolari possibili offerti dagli inquirenti, mettendo il caso in primo piano per alcuni giorni, con tanto di commenti allarmati e…
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La Sartiglia e la deriva securitaria: tra “decoro” e folklorizzazione
«Follow the money», l’adagio caro a investigatori e scrittori di noir è molto utile per capire cosa sta succedendo alla Sartiglia, il carnevale oristanese che si svolge ormai da più di 500 anni. La motivazione non è di immediata comprensione, ma frugando bene alla fine si trova il nesso tra la deriva securitaria che sta colpendo da un po’ di anni la giostra equestre oristanese e il vil denaro. Un po’ di storia recente, per cominciare. Fino a qualche decennio fa l’unico modo per assistere alla corsa alle stelle in via Duomo e alle pariglie in via Mazzini era quello di assieparsi in mezzo ad altre migliaia di spettatori sui…
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Autodifesa digitale, hacking del sé, gamification: due incontri con il collettivo Ippolita
Il 6 e 7 marzo OsservaMedia Sardegna organizza due incontri con il collettivo Ippolita. Ippolita è un gruppo di ricerca indipendente e interdisciplinare che da ormai 15 anni rappresenta una delle voci più originali nel campo del discorso sulle tecnologie digitali e nella riflessione sui loro effetti sociali, in Italia e non solo, attraverso la pubblicazione di numerosi libri importanti, diffusi trasversalmente dalla comunità hacker alle università, e una incessante opera di diffusione e costruzione di reti e spazi di discussione, che attraversa gli spazi di intersezione tra cultura hacker, controcultura, femminismo, sapere informatico e saperi umanistici. L’invito nasce dalla constatazione di quanto poco sia sviluppata la riflessione sull’uso dei…
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CPR di Macomer: usciamo dalla nebbia e dall’egoismo.
Nelle ultime settimane la fitta coltre di nebbia che per due anni ha accompagnato il dibattito attorno all’apertura del centro di detenzione e deportazione di Macomer (chiamato CPR per farlo sembrare più umano) si sta finalmente iniziando a diradare. Per oltre due anni il livello di discussione è rimasto ancorato a due posizioni: i sostenitori del CPR, che lo promuovevano in nome del lavoro e con una garanzia di “sicurezza”, e i suoi oppositori locali, che proprio per garantire la “sicurezza” dei macomeresi non potevano fare arrivare in paese dei pericolosissimi “clandestini” (status giuridico inesistente). Insomma tutto girava attorno ai problemi della gente FUORI dal CPR, nonostante il fatto che…